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02 ottobre 2014

Profumi, tradizioni, colori dell’India

Un viaggio alla scoperta di un paese carico di fascino e mistero

taj mahal

L‘India, ultimamenterisulta nota agli italiani per tristi fatti di cronaca internazionale o per la continua violenza sulle donne. Ma l’India non è solo questo –  è anche un paese incredibile, vivace, pieno di colori e spezie che profumano di lontano.

Dalla particolare posizione geografica, è considerata una terra di confine tra il Vicino e l’Estremo Oriente, riuscendo a conservare un patrimonio culturale immenso e di enorme raffinatezza. Numerose sono le genti che lo hanno visitato e si sono insidiate tra le sue valli e fiumi e che ha fondato le diverse città, arricchendo il patrimonio genetico della popolazione, ma anche quello linguistico e religioso.

Come non ricordare il gruppo etnico dei Rabari (che oggi sono 250.000), di origine iraniana, che emigrarono in India più di 1.000 anni fa e si ritengono tutti figli della dea Parvati. Le donne sono abilissime ricamatrici ed i loro gioielli ed elaborati tatuaggi le rendono uniche e semplicemente bellissime.

E’ da sempre un territorio vastissimo che accoglie ogni tipo di persona. Tradizione e modernità vivono fianco a fianco, questo è dimostrato anche dalle religioni, un elemento molto vivo nella società. Induismo, buddismo, islam, cristianesimo, jainismo e la dottrina di Zaratustra convivono da anni negli stessi luoghi, ed anche se non manca qualche difficoltà, le diverse etnie sono sempre riuscite a convivere pacificamente ed in maniera produttiva.

La particolarità della tradizione è come tutte le grandi religioni stabiliscano un rapporto unico con le risorse di questa terra, confermato dal fatto che molti animali sono venerati come immagini divine e difesi a spada tratta, dalla valenza mistica del fiume Gange in cui purificarsi e dalla fantomatica città di Agra.

L’India, però non è solo luoghi spirituali da visitare: è anche il paese delle lotte sociali segnate dalla non violenza, come non ricordare le figure oramai iconiche che hanno cercato di migliorare le condizioni della popolazione indiana: Gandhi e Madre Teresa di Calcutta.




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