09 maggio 2015
Il potere rilassante dell’incenso
Simbolo dai molteplici poteri, ecco le grandi capacità dell'incenso

L’uso dell’incenso è antico quanto il mondo, ed è parte integrante della cultura di moltissime popolazioni sia in Oriente che in Occidente. Da secoli è noto il suo potere rilassante sui nervi, facilita la concentrazione ed è capace di creare un’atmosfera armoniosa e serena.
Cos’è in realtà l’incenso? Si tratta di una gommoresina che si ottiene dalla secrezione del tronco di alcune piante, in natura ne esistono numerose varietà che solitamente si acquistano sotto forma di bastoncini realizzati in India: si accendono, poi la fiammella deve essere spenta e il bastoncino continua a sprigionare i suoi molteplici profumi. Oltre a questo esistono i brucia-incensi costituiti da una ciotola in pietra sul cui fondo ci sono dei carboncini indispensabili per bruciare la gommoresina.
Ne esistono per ogni tipo di pensiero: purificazione di ambienti, per calmare, rilassare, rivitalizzare, per l’amore, la meditazione, la preghiera, la divinazione, chiaroveggenza e risoluzione di problemi. Insomma uno per ogni momento della giornata e per ogni momento della vita che ci troviamo ad affrontare.
Secondo una ricerca medico-scientifica condotta dalla Hebrew University di Gerusalemme è stato provato che l’incenso sia in grado di agire sul cervello ed avere un grande potere al livello antidepressivo. Questo potere curativo risiederebbe in una specifica molecola, l’incensolo acetato, che si trova nella resina della Boswellia, una delle piante da cui viene appunto ricavato l’incenso.
Non a caso infatti l’incenso è usato in diversi rituali, religiosi e non, portandoci ad uno stato di benessere agendo contro ansia e crisi di panico.
[Credits:uzeabuze.com]