Web Analytics Sex and the city: a 10 anni dalla fine della serie ispirata al romanzo di Candace Bushnell - The Mood Post

Per migliorare la tua esperienza utilizziamo i cookie. Continuando a utilizzare questo sito, accetti di utilizzare i cookie su The MoodPost. Cookie Policy.X

13 luglio 2014

Sex and the city: a 10 anni dalla fine della serie ispirata al romanzo di Candace Bushnell

La serie che ha fatto appassionare un'intera generazione. Ecco le quattro amiche che ci hanno insegnato a vivere con ironia e spensieratezza ogni giorno

Sarah Jessica Parker, l'attrice che interpreta Carrie Bradshaw.

Sono ormai trascorsi dieci anni da quel 22 febbraio del 2004 in cui andò in onda, negli Stati Uniti, l’ultima puntata della serie che ha cambiato il modo di fare TV. Le quattro amiche Carrie Bradshaw, Samantha Jones, Miranda Hobbes e Charlotte York e le loro avventure nella “città che non dorme mai” resteranno per sempre nel cuore di molte. Nessuna serie, prima, era stata in grado di incarnare così bene una generazione e se Gossip Girl era stata dichiarata sua erede, è in realtà la serie Girls di Lena Dunham che ha raccolto il testimone (non a caso prodotta sempre dalla HBO).

La serie Sex and the City è ispirata all’omonimo romanzo di Candace Bushnell: l’autrice trasferitasi a diciannove anni a New York, iniziò nel 1993 a tenere una rubrica per il New York Observer in cui raccontava ironicamente le proprie avventure nella grande città. Il successo fu tale che le fu proposto di scrivere un romanzo. Carrie Bradshaw è l’alter ego della stessa Bushnell, di cui non a caso condivide le iniziali. Ecco la genesi dello show lungo 94 puntate, divise in 6 stagioni, che ha ottenuto più di cinquanta candidature – di cui sette vinte – agli Emmy Awards, ventiquattro ai Golden Globes – portandone a casa 8 – e undici agli Screen Actors Guid Awards – vincendone 3.

L’addio alla serie è stato doloroso ma per fortuna ben due film e un prequel (a dire la verità, di scarso successo) The Carrie Diaries sono giunti in soccorso alle fan. Ma se si è quasi riusciti a rinunciare all’immagine di Mr. Big, agli armadi traboccanti di Manolo Blahnik e ai Cosmopolitan, le lezioni che ci hanno insegnato le quattro amiche sono ancora valide. Ad esempio, ricordiamoci sempre che la perfezione non esiste: “Io non sarò mai la donna con i capelli perfetti che si veste di bianco e riesce a non macchiarsi subito!”.

Che non è importante quello che fai ma con chi lo fai e l’amore non è un concetto semplice: “Sono una donna, che è in cerca dell’amore, del vero amore. Ridicolo, sconveniente… Che ti consuma”.

Che la vita non è facile, ma una sana risata può solo far bene: “Il destino a volte gioca sporco ma almeno ha senso dell’umorismo e la relazione più importante è quella con se stessi; la più eccitante, stimolante e significativa relazione è quella con se stessi. E se trovi qualcuno che ti ama come tu ami te stessa, è semplicemente fantastico”.

Ma soprattutto, che prima viene l’amicizia: “Dicono che niente duri per sempre: i sogni cambiano, le mode vanno e vengono ma le amicizie non vanno mai fuori moda”.

Grazie Carrie!




Commenti

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *