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19 gennaio 2018

Il New York Times si occupa della Puglia e sorprende tutti scrivendo che…

Cultura, spiagge e gastronomia: il viaggio in Puglia del New York Times.

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La Puglia, vi garantisco, è molto più bella d’inverno”. Parola di Danielle Pergament, giornalista del New York Times che con un lungo articolo sul famoso quotidiano statunitense dà una grossa mano ai promotori della destagionalizzazione turistica nella nostra regione. Sì perché come spiega l’inviata “l’immagine che noi americani abbiamo della Puglia, come una regione che da millenni è la destinazione estiva per giovani, felici e bellissimi italiani che si godono acque incontaminate, spiagge cristalline, pesce fresco e feste di mezzanotte in antiche città di mare fatte di pietre bianche, è sbagliata”. 

Gli americani avevano sbagliato tutto perché “come mi hanno spiegato alcuni amici italiani, è meglio visitare la Puglia nei mesi invernali”. Di certo il mare è freddo, dice l’inviata americana, ma il cibo è più gustoso. Soprattutto se il tour del “tacco d’Italia” è costellato di fermate in alcune delle migliori e più suggestive trattorie della regione.

Il cibo è più gustoso, i negozi sono più vuoti e i prezzi sono più bassi”. Difficile non essere d’accordo sulle motivazioni dell’inviata. E la mancanza del mare e delle spiagge spinge a visitare le incantevoli zone dell’entroterra pugliese. Per questo “se state progettando le vostre vacanze estive, datemi retta: aspettate. La bassa stagione, da ottobre ad aprile è il momento giusto per partire”. Gli operatori turistici pugliesi saranno contenti.

Il motivo di tanta convinzione da parte dell’ospite americana è presto detto: “Durante il mio viaggio a febbraio, ho ritrovato me stessa nel piccolo paese di Casalini”. E’ qui, in questa frazione di Cisternino che la giornalista ha fatto pace con la sua anima entrando in una trattoria: “La nostra tavola era ricoperta di vassoi in terracotta ripieni di porzioni di burrata grandi come palline da golf”. Segue un lungo elenco di pietanze che hanno permesso all’inviata di ritrovare l’armonia: “Polpette fritte, Parmigiana di melanzane, bocconcini salati, oggetti fritti non identificati, insalata di fagioli, olio e erbe, purè di fave e cicorie, e infine tocchetti di finocchi per ripulire il palato. E inoltre abbiamo incautamente ordinato anche della pasta”.

Dopo aver conosciuto le delizie gastronomiche pugliesi, la saggezza si impadronisce dell’inviata statunitense: “Lezione numero 1: in inverno nessuno rimane affamato in Puglia. E non solo perché i prezzi sono più bassi e le sedie più comode, ma il cibo è effettivamente migliore”.

Il viaggio prosegue da una trattoria all’altra, passando per Ostuni, Borgo Egnazia “dove si sposano le celebrità di Hollywood come Justin Timberlake e Jessica Biel”, una pasticceria di Cisternino ed altre lezioni per il perfetto viaggio in Puglia: “Lezione numero 4: l’inverno è il periodo migliore per visitare una fattoria in Puglia” e trovare tanti prodotti tipici.

Il tour termina a Pomona nel conservatorio botanico di Paolo Belloni, un giardino di piante da frutto ed erbe. Lui è un fotografo milanese che è arrivato a Cisternino nel 2004 e ha cominciato a raccogliere “900 tipi di alberi da frutto”, lavorando per l’educazione alla biodiversità. La Puglia è tutta qui, le spiega Belloni, “in questi verdi campi tutt’attorno”. 




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