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19 ottobre 2017

Uno dei migliori centri benessere in Italia? Si chiama Dolce Vita Spa.

E' il centro benessere di uno degli alberghi italiani più prestigiosi, il Grand Hotel da Vinci di Cesenatico.

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Le vacanze benessere sono sempre più ricercate. Per capirne i motivi, abbiamo intervistato Sara Matteagi, direttrice della Dolce Vita Spa, il centro benessere di uno degli alberghi italiani più prestigiosi e lussuosi, il Grand Hotel da Vinci di Cesenatico, 5 stelle della catena Batani Select Hotels.

Perché secondo lei le vacanze benessere sono sempre più ricercate? 
Le vacanze benessere sono sempre più richieste a causa dei ritmi sempre più frenetici e impegnativi della vita moderna. Il cliente è alla ricerca di momenti di relax e luoghi dove rigenerarsi. E riuscire ad unire il relax alle vacanze è sicuramente il binomio perfetto .

Ed è vero che il cliente di una Spa abbraccia un’ampissima fascia di età?
Si, il target della clientela spazia dai giovanissimi (20/30), che si approcciano al mondo del benessere per la prima volta, fino ad arrivare agli ultra 60enni che ritrovano nella spa un luogo dove mantenersi in forma.

Esiste una sorta di Top Five dei trattamenti più richiesti?
Fra i trattamenti più richiesti il massaggio mantiene sempre il primo posto, da quelli rilassanti e decontratturanti, ai più energici, a seconda delle esigenze del cliente. Anche la cura del viso sicuramente è tra più richiesti, unitamente ai trattamenti corpo come peeling, fanghi o trattamenti detossinanti e riducenti.

Ci sono trattamenti e/o percorsi benessere più adatti di altri alla stagione estiva? 
I trattamenti più adatti alla preparazione della stagione estiva, quindi all’esposizione al sole, sono sicuramente i trattamenti esfolianti che rigenerano il tessuto cutaneo eliminando lo strato corneo superficiale e permettono una buona ossigenazione della pelle con l’attivazione del microcircolo, cosi da avere un’abbronzatura più dorata e profonda.
Fondamentali sono anche i trattamenti idratanti e ri-mineralizzanti come il massaggio all’olio di cocco e aloe vera fresca che svolgono anche una profonda funzione lenitiva.

Qual è il rapporto fra i trattamenti che offre una Spa e la chirurgia estetica in generale?
Il filo conduttore tra la piccola chirurgia estetica e il benessere a mio avviso è il mantenimento; dopo avere scelto di passare alle sedute di chirurgia, non si deve dimenticare che la nostra pelle ha bisogno di una cura giornaliera e di un’attenta prevenzione.  Non basta una seduta chirurgica ogni 6/12 mesi per rendere il nostro viso o il nostro corpo bello e sano, ma è indispensabile una giornaliera e periodica cura per “mantenere “ il lavoro effettuato dal chirurgo.

Alcuni pensano siano in conflitto, altri credono invece che la Spa sia proprio l’anticamera della chirurgia estetica. Cosa ne pensa?
Personalmente io sono fedele alla mia esperienza estetica e continuerò  a proporre il “mantenimento”. Oltre al mantenimento di trattamenti cutanei  non trovo comunque  che la chirurgia e il benessere siano poi così distanti. Chi è alla ricerca di benessere lo dovrebbe essere sia per quanto riguarda la parte puramente estetica sia per la parte più profonda. Se ci riempiamo le rughe con filler di ultima generazione e siamo stressati, stanchi, fuori forma non ci vedremo sicuramente meglio, nè dentro nè fuori, quindi avere il giusto equilibrio tra mente e corpo non sbaglia mai.

Come accade per gli alberghi, anche per le Spa esiste una sorta di “incubo” della web reputation?
Sicuramente. Il parere dei propri clienti interessa profondamente un professionista. Adesso i pareri di clienti contenti e scontenti arrivano alla velocità della luce con i social. Questi sono il primo filtro ed il primo contatto con il cliente, quindi molto importanti. È una bella soddisfazione riscontrare il parere positivo e gli aspetti più apprezzati del proprio lavoro. Purtroppo, a volte, si incombe in situazioni nelle quali non si è capiti e lo scontento del cliente è dovuto a motivi più vari.

 




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