29 ottobre 2015
“Belli di papà”: la nuova commedia con Diego Abatantuono.
Una commedia divertente, educativa e riflessiva.

Cosa fare se siamo figli di una famiglia agiata, navighiamo nell’oro e nel lusso e di colpo un imprevisto ci costringe a rinunciare a tutti i vizi riportandoci sulla Terra? Semplicemente, rimboccarsi le maniche e lavorare. Lo sanno bene Andrea Pisani, Matilde Gioli e Francesco Di Raimondo, giovani protagonisti in crisi nel film “Belli di papà” al cinema dal 29 ottobre.
Vincenzo (Abatantuono) è un imprenditore di successo. Vedovo, rimasto improvvisamente solo, deve badare a tre figli ventenni, Matteo (Pisani), Chiara (Gioli) e Andrea (Di Raimondo), che rappresentano per lui un vero e proprio cruccio. I ragazzi vivono, infatti, una vita piena di agi, ma senza senso e soprattutto ignari di qualsiasi responsabilità, con una quotidianità leggera, lontana dai doveri e dalla voglia di guadagnarsi la vita. Vincenzo tenta perciò di riportarli alla realtà: una messinscena con cui fa credere ai figli che l’azienda di famiglia stia fallendo per bancarotta fraudolenta. Sono perciò costretti ad un’improvvisa fuga degna di veri latitanti. I quattro si rifugiano in una vecchia e ormai malconcia casa di famiglia in Puglia. Per sopravvivere, Chiara, Matteo e Andrea dovranno cominciare a fare qualcosa che non hanno mai fatto prima: lavorare.
Una commedia divertente, diretta da Guido Chiesa, ma allo stesso tempo educativa e riflessiva, che fa luce sulle situazioni di alcune famiglie moderne realmente esistenti e mette a confronto due generazioni diverse.