11 maggio 2015
Guido Catalano: la poesia d’amore è diventata pop
Spiegare il successo di Guido Catalano è facile: la sua forza sta tutta nel suo sense of humor.

Guido Catalano, classe 1971, è un poeta torinese molto sui generis. Dietro i suoi versi (per lo più d’amore) si nasconde una sottile ironia ed un senso dell’umorismo molto aguzzo, quasi grottesco che lo contraddistingue dai più comuni poeti moderni. “Quando un uomo senza il senso dell’umorismo incontra un uomo con il senso dell’umorismo, quello senza il senso dell’umorismo è un uomo morto (a meno che non abbia una pistola)”, giusto per rendere l’idea.
Questo è Guido Catalano che di professione oltre al poeta, è anche attore di teatro. Non a caso, per “diffondere il suo verbo” preferisce esibirsi personalmente nei locali torinesi, questo all’inizio della sua carriera, e poi in giro un po’ per tutta l’Italia, ed unisce poesia, humor e un piccolo accompagnamento musicale proprio perché, come le sue poesie, non vuole dare nulla per scontato. Ha iniziato a pubblicare i suoi componimenti nel 2001 in un libro dal titolo che è tutto un programma “I cani hanno sempre ragione” (ad oggi alla sua terza edizione); ritorna nel 2003 con una collaborazione importante ovvero con Roberto “Freak” Antoni, leader del gruppo Skiantos; nel 2004, invece, collabora con il musicista e cantautore Andrea Gattico e la violinista Mayumi Suzuki, per cui italiano e giapponese si fondono nelle sue poesie e nelle canzoni che lo accompagnano instancabilmente. Nel 2005 passa alla televisione come opinionista di MTV in un programma che parla d’amore e relazioni sentimentali. Ha partecipato al Laboratorio Zelig di Torino.
Viene coinvolto in diversi progetti culturali interessanti, con il settimanale Giò, inserto de La Stampa, ma il suo vero amore resta sempre la poesia abbinata allo spettacolo. Nel 2007 pubblica Motosega. Nel 2008 entra a far parte dello show itinerante di Federico Sirianni “Il grande fresco”. Inarrestabile, nel 2010 presenta “La donna che si baciava con i lupi” e nel 2011 “Ti amo ma posso spiegarti”. L’ultimo libro è del 2013 e si intitola “Piuttosto che morire m’ammazzo”, Miraggi Edizioni. Insomma, la sua è una carriera tutta in ascesa poiché come pochi Guido Catalano riesce ad unire la poesia d’amore e ad uno stile pop unico.