15 marzo 2015
10 luoghi italiani infestati dai fantasmi
Realtà o finzione? I fantasmi da sempre popolano e spaventano gli abitanti delle nostre bellissime città. Ma dove possiamo trovarIi?

Ve lo ricordate Casper? Il fantasmino che qualsiasi teeneger degli anni Novanta avrebbe voluto avere come amico. Casper simpatico ed affettuoso è un caso più unico che raro. Nella realtà, se così possiamo chiamarla, i fantasmi sono al contrario esseri turbolenti con un passato oscuro, costretti a pagare anche da morti per le malefatte compiute in vita. Nonostante questo aspetto temibile, destano in noi una forte curiosità.
Non ci crediamo. Pensiamo che solo i più piccoli si facciamo intimorire dalle loro storie. Infatti ci stupiremmo, una sera di novembre camminando sul Ponte di Rialto, di scorgere tra la nebbia la sagoma del fantasma di Fosco Loredan. L’uomo, dopo aver ucciso la moglie per gelosia, vaga senza pace su e giù per il Canal Grande con la testa della donna tra le mani.
Molte altre città d’Italia ospitano le anime inquiete di fantasmi. Mantova ne è un altro esempio, e anche questa volta il misfatto riguarda una tragica storia d’amore. Tra le stanze del Castello dei Gonzaga si strugge la bella Agnese Visconti per il tradimento nei confronti del marito. Nonostante la fortezza sia disabitata da molto tempo, la notte di Natale, passando lì vicino, vi sorprenderà la voce di una donna che ancora dopo tanto tempo chiede perdono.
Gli amanti della movida romana invece sono stati spesso turbati da Olimpia Pamphili. Risate e agguati sono gli approcci preferiti della mondana Olimpia, che in questo modo decide di allietare le spensierate serate dei turisti in Piazza Navona.
E ancora molte altre città hanno il loro fantasma. A Napoli, è possibile visitare la Certosa di San Martino. Possiamo ancora udire i lamenti di coloro che tentarono di assalire la fortezza e furono gettati vivi nei sotterranei.
Invece il castello di Caccamo, in Sicilia, ha un inquilino sui generis, vestito di cuoio e senza occhi, il governante del Castello non permette a nessuno di avvicinarsi, vendicandosi contro chi disubbidisce.
Ritornando al Nord, ma sempre al mare, la Liguria ci regala una carrellata di fantasmi che farebbero invidia a qualsiasi film dell’orrore. A Voltri troviamo “la casa delle anime”, una vecchia locanda completamente infestata dai fantasmi, mentre a La Spezia esiste la famosa Casa del Violino: il violinista che l’abitava non c’è più, ma chiunque la visiti sente ancora suonare.
Più al Nord, nel chiostro di Santa Redegonda, a Milano, è stata avvistata la figlia di Bernabò Visconti, che dopo essere stata rinchiusa e uccisa dal padre, ogni tanto ricompare per inveire contro il suo assassino.
Mentre a Torino, se vi recherete al Maniero della Rotta di Moncalieri, vi sembrerà di essere da soli, ma in breve tempo vi scoprirete in compagnia dei vecchi abitanti del castello, che da quel luogo non se ne vogliono proprio andare.
Infine ad Aosta un gruppo di studiosi di fenomeni paranormali indaga sull’ultimo piano del Castello di Fenis. Schiamazzi e risate provengono da quell’ala del castello nonostante sia chiuso da secoli.
Trame, intrighi, suggestioni regalano alle nostre città italiane storie di fantasmi talmente affascinati che, in fondo in fondo, senza dirlo a nessuno, un po’ tutti finiscono per crederci.






