16 giugno 2017
Nuovi resort e nuovi voli dall’Italia: ecco la destinazione emergente dell’estate 2017.
Natura incontaminata, spiagge favolose, rovine millenarie, un’ottima gastronomia.

L’ Albania sta diventando una delle mete alternative delle vacanze degli italiani. Con l’apertura di nuovi resort e con nuovi voli in partenza dall’Italia, l’Albania è decisamente la destinazione più emergente dell’estate 2017.
Tra le località balneari da tenere d’occhio ci sono Valona e Saranda e, quando sarà online il sito dell’ufficio del turismo albaniatravel.com, le proposte si moltiplicheranno a dismisura.
Secondo quanto riporta l’Ansa, i numeri della scorsa estate fanno già intravedere una svolta. Nel 2016 c’è stato un boom di turisti: 4,3 milioni, il 15% in più del 2015. Il settore turistico è uno dei più importanti del Paese, con un giro d’affari di 1,5 milioni di euro, il 7% del Pil nazionale.
A crescere sono i flussi dai Paesi vicini all’Albania come il Kosovo, il Montenegro e la Macedonia, ma aumentano anche i viaggiatori dalla Germania (i tedeschi sono stati tra i primi ad abbandonare le spiagge della Romagna per andare alla scoperta dell’altro lato della costa), dalla Polonia, dalla Russia e ora anche dall’Italia.
Ai turisti l’Albania offre una natura incontaminata, spiagge favolose, rovine millenarie, un’ottima gastronomia e gente affabile.
Il suo punto di forza sono le spiagge, come la spiaggia di Ksamil, vicino a Saranda, la spiaggia di Dhermi, a Sud di Valona, la spiaggia di Karaburun, all’interno del Parco Nazionale di Karaburun-Sazan e la spiaggia di Gjipe, forse la più bella del Paese.
Dal 2014 candidata a entrare nell’Unione europea, l’Albania è un grande cantiere. Ovunque si costruiscono strade, palazzi, ospedali e scuole, anche con l’aiuto degli stranieri tra cui molti italiani, allettati da incentivi come la riduzione dell’Iva dal 20 al 6% per le strutture alberghiere.
Insomma, l’Albania è pronta a lanciare la sua sfida per diventare la regina del turismo. Meglio andarci ora quando costa ancora relativamente poco e non è presa d’assalto dal turismo di massa.